Cause e sintomi delle carie nei denti da latte

La carie nei denti da latte può purtroppo comparire non appena il bimbo sviluppa i denti. Dal momento che i denti da latte finiranno comunque per cadere, si potrebbe sottovalutare l’importanza del disturbo. Tuttavia, prendersi cura dei denti primari del bambino è essenziale per assicurare la buona salute di quella che sarà la base per i suoi denti permanenti.
Vediamo allora di scoprire come riconoscere una carie e, in caso di denti da latte cariati, che fare.

Sintomi delle carie nei denti da latte

Già a partire dai 3 anni possono purtroppo verificarsi problemi di carie perché a quell’età la bocca del bambino è completa di tutti i suoi 20 denti da latte. Per capire se sono presenti delle carie, i genitori dovranno fare caso alla comparsa di eventuali macchie o aloni dalla tonalità bianca opaca sullo smalto.

Un altro sintomo tipico del fenomeno cariogeno è rappresentato dall’aumento della sensibilità. Nel momento in cui si aggrava la lesione, il bambino purtroppo proverà dolore e sarà difficile non notare che qualcosa non va.

Cosa provoca le carie nei denti da latte?

La carie si formano quando lo smalto dei denti, ovvero la superficie lucida che li ricopre, viene intaccato dai comuni batteri che si trovano nella nostra bocca. Questi si moltiplicano grazie alle sostanze zuccherine presenti nel cibo e nelle bevande che si ingeriscono. Durante questo processo, i batteri creano degli acidi che attaccano lo smalto dei denti, portando alla formazione della carie.

Va detto che le carie possono anche avere origine dagli zuccheri naturali contenuti nel latte materno e nel latte artificiale. È facile allora incappare in denti da latte cariati a 3 anni perché a quell’età lo smalto è più sottile e meno mineralizzato. Di conseguenza, è bene fare molta attenzione al tipo di alimentazione e alla routine di pulizia dei denti durante la prima infanzia per ridurre il rischio di carie durante la crescita del bambino.

Come curare la carie dei denti da latte?

Nel caso in cui non si sia fatta abbastanza prevenzione, i denti da latte cariati dovranno essere trattati dal dentista. Va comunque precisato che almeno un quarto dei bambini sotto i 5 anni soffre almeno una volta di carie, per cui si tratta di un problema abbastanza diffuso durante la prima infanzia.

È fondamentale agire immediatamente per risolvere la carie per vari motivi che includono, ad esempio, il cattivo posizionamento dei denti permanenti, problemi nel parlare chiaramente oltre che nella masticazione.

Se si pensa che siano presenti delle lesioni cariose bisognerà contattare il dentista che, dopo un attento esame, deciderà come procedere. A seconda della gravità e dell’estensione delle carie, il professionista potrà valutare la rimozione dei tessuti danneggiati, effettuare un’otturazione o, se lo ritiene davvero necessario perché la carie non è curabile in altro modo, procedere con l’estrazione del dente. L’estrazione diventa in ultima analisi indispensabile come metodo di trattamento anche per evitare la comparsa di infezioni o ascessi.

Carie denti da latte: rimedi e prevenzione

Per non arrivare a far soffrire il vostro bambino di questa comune patologia, ecco alcune semplici azioni da fare per prevenire la carie nei neonati e nei bambini piccoli:

• La carie dei denti da latte viene a volte anche definita “carie da biberon” per cui è sconsigliato far addormentare il bambino con il biberon. In questo modo, evitando il contatto con gli zuccheri contenuti nel latte artificiale e nel latte materno, non si alimentano le condizioni che fanno insorgere la carie.
• Pulire con cura ciucci, cucchiai e tazze dopo l’uso. Oltre a queste accortezze, è meglio che i genitori evitino di mettere in bocca il ciuccio o assaggiare la pappa del bambino prima di fargli usare lo stesso cucchiaio o ciuccio perché i batteri che causano la carie possono passare facilmente da una bocca all’altra.
• Lavare i denti e la bocca dei piccoli dopo ogni pasto. È importante iniziare da subito a mantenere una costante e accurata igiene orale già in tenera età per abituarli a compiere un’azione che permetterà loro di non subire la comparsa di problematiche di vario tipo, tra cui anche la carie.