Come si usa il filo interdentale?
Il filo interdentale è uno strumento fondamentale per curare la propria igiene orale, al pari dello spazzolino e del dentifricio.
Un suo costante utilizzo migliora la salute orale in generale e riduce il rischio di carie e malattie gengivali perché rimuove i residui di cibo e la placca dalle superfici dei denti e del bordo gengivale, area che gli spazzolini non riescono a raggiungere.
Tutti dovrebbero usare il filo interdentale a partire dall’età di 12 anni, a meno che non si tratti di soggetti che presentano degli spazi interdentali molto stretti (per cui il filo interdentale non passa tra i denti) o che abbiano subìto da poco l’estrazione di un dente. Nonostante sia ben riconosciuta la sua importanza, purtroppo molte persone non sanno come si usa il filo interdentale e per questo non lo includono nella routine dentale quotidiana.
Vediamo allora quante volte usare il filo interdentale, come usarlo e a cosa serve.
A cosa serve il filo interdentale?
Il filo interdentale è essenziale per rimuovere lo sporco e la placca che si attaccano ai denti. Oltre a questo, una corretta igiene orale comprende il lavaggio dei denti due volte al giorno per due minuti con uno spazzolino e un dentifricio al fluoro (un minerale che combatte le carie), come uno dei prodotti Jordan.
È importante utilizzare il filo interdentale per evitare:
- l’accumulo di placca negli spazi interdentali difficili da raggiungere con lo spazzolino;
- che i depositi di placca si trasformino in incrostazioni di tartaro che è possibile rimuovere solo dal dentista;
- problemi allo smalto;
- il rischio di infezioni dentali come la carie, derivante da un aumento della flora batterica orale;
- alito cattivo;
- cisti;
- gengiviti e gengive sanguinanti.
Quando usare il filo interdentale: prima o dopo lo spazzolino?
Il filo interdentale e lo spazzolino lavorano insieme per mantenere i denti puliti, eliminare la placca e rendere l’alito fresco. È importante sapere se passare il filo interdentale prima o dopo il lavaggio dei denti?
Alcuni studi hanno dimostrato che sarebbe da preferire una pulizia che inizia con l’uso del filo interdentale e prosegue con lo spazzolamento con un dentifricio al fluoro, come anche indicato in questo articolo sugli step da seguire per una corretta igiene orale. Sembra, infatti, che questo ordine di operazioni sia più efficace contro la placca rispetto ai passaggi invertiti. Inoltre, l’uso del filo interdentale prima dello spazzolino determina una maggiore ritenzione di fluoro tra i denti.
È importante notare che quando si inizia a usare il filo interdentale, le gengive potrebbero sanguinare un po’. Dopo che lo si continua a usare, però, questo evento non dovrebbe più verificarsi, se si esegue la pulizia in modo corretto.
Più che chiedersi quando passare il filo interdentale, quindi, ciò che importa davvero è se viene impiegata un’adeguata modalità d’uso e se lo si utilizza con costanza una volta al giorno.
Come si passa il filo interdentale?
Le prime regole da seguire per usare ogni tipo di filo interdentale prevedono di non essere troppo aggressivi per non rischiare di danneggiare le gengive e di eseguire dei movimenti dall’alto verso il basso. Ecco qual è la procedura per passare il filo interdentale.
- Spezza circa 45 cm di filo e avvolgine un po’ intorno al medio o all’indice di una mano, a seconda della tua preferenza, e un’altra parte intorno al dito medio o indice dell’altra mano. Anche se la lunghezza del filo utilizzato sembra eccessiva, è importante ricordare che a ogni sezione di denti lavorata corrisponderà una parte pulita di filo.
- Tieni circa 2,5 a 5 cm di filo interdentale in tensione tra i pollici e gli indici e guidalo prima tra i denti superiori e poi tra quelli inferiori.
- Quando il filo interdentale raggiunge il bordo gengivale, curvalo a C contro un dente e passalo con un movimento delicato a zig-zag avendo cura di allontanarlo dalla gengiva. Non dimenticare la parte posteriore di ogni dente.
- Per non rischiare di saltare dei denti segui uno schema regolare dall’alto e da sinistra a destra.
- Dopo aver passato il filo interdentale, è consigliabile sciacquare la bocca con il collutorio che rinfresca la bocca, migliora l’alito e rinforza lo smalto dentale, oltre a rimuovere meglio ogni eventuale residuo.
Fai attenzione: se il filo interdentale si spezza continuamente in un punto preciso potrebbe indicare la presenza di carie, di un accumulo di tartaro o di un’otturazione traboccata.
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