Dentifricio al fluoro: perché fa bene usarlo
È un credenza popolare che il fluoro faccia male ai denti. In realtà, i benefici del fluoro per i denti sono notevoli e ben documentati.
Dopo la Seconda guerra mondiale, la carie era un problema di salute pubblica in molti Paesi. I tentativi di risolvere il problema sono iniziati con la scoperta da parte degli scienziati che l’acqua con fluoro indicava una riduzione della carie. La fluorizzazione dell’acqua ha dimostrato una riduzione della carie nei bambini fino al 50%, senza effetti collaterali. Sono stati testati anche altri metodi che utilizzano il fluoro, come le compresse di fluoro e i dentifrici contenenti fluoro. In seguito a questi test, i benefici del fluoro sono ben documentati. Il dentifricio al fluoro previene la carie e garantisce una buona salute orale (1,2).
COS’È LA CARIE DENTALE?
La carie, nota anche come carie dentale o cavità, è il problema di salute orale più comune. È probabile che si manifesti sulla superficie masticatoria, lungo le gengive, tra i denti o sulla superficie delle radici, se queste sono esposte. La carie dentale può verificarsi sia sui denti da latte che sui denti permanenti. La probabilità di insorgenza della carie varia da persona a persona e dipende dalla fase della vita. Lo stato di salute generale, l’uso di farmaci, le abitudini alimentari e l’igiene dentale sono alcuni dei fattori che influenzano la probabilità di insorgenza della carie.
I nostri denti sono costituiti da quattro tessuti principali: polpa dentale, cemento, dentina e smalto. Ognuno di questi tessuti ha una funzione specifica. Il tessuto dello smalto funge da strato protettivo. Inoltre, è costituito principalmente da idrossiapatite, che conferisce ai denti la loro rigidità. Se i denti non vengono puliti correttamente, sulla loro superficie si forma uno strato di placca. Questa si forma a causa di saliva, cibo e batteri nel corso del tempo. I batteri presenti nella placca possono produrre acidi che danneggiano lo smalto dei denti. Questo è uno dei motivi principali per cui si sviluppa la carie. La carie inizia come una piccola ammaccatura nel tessuto dello smalto. Se non si interviene, i batteri possono sviluppare una cavità sfondando il tessuto dello smalto e raggiungendo la dentina.
SINTOMI DELLA CARIE
La carie non è necessariamente qualcosa che si scopre in una fase iniziale. Di solito non si avverte dolore a causa della carie dentale. Pertanto, è raro avere un’idea delle dimensioni della carie prima che il dentista la scopra. Pertanto, si raccomanda di recarsi regolarmente dal dentista. Normalmente non si avverte dolore finché la carie non si avvicina a un nervo e il dente diventa sensibile a cibi e bevande dolci, caldi o freddi.
Il mal di denti è doloroso e può peggiorare se si verifica un’infiammazione del tessuto dello smalto. Tale infiammazione può anche trasformarsi in pulpite, ovvero un’infiammazione della polpa dentale che può raggiungere le radici dei denti.
I BENEFICI DEL FLUORO
Ogni giorno la nostra bocca subisce due processi naturali, la demineralizzazione e la rimineralizzazione. Ad esempio, dopo aver mangiato, il valore del pH della nostra bocca scende al di sotto di un punto critico e inizia il processo di demineralizzazione. Durante questo processo, minerali come il calcio e il fosfato vengono rimossi dal tessuto dello smalto, dando inizio alla sua dissoluzione. Una volta che il valore del pH della bocca torna al di sopra del punto critico, subentra il processo di remineralizzazione, in cui la saliva neutra presente nella bocca aumenta naturalmente il valore del pH.
Un buon equilibrio tra i processi di remineralizzazione e demineralizzazione porterà a uno smalto più sano e forte. Tuttavia, se il processo di remineralizzazione non riesce a tenere il passo con quello di demineralizzazione, si formerà la carie. Uno dei vantaggi del fluoro è che favorisce la remineralizzazione e quindi contribuisce alla prevenzione della carie (2).
SFATIAMO QUALCHE MITO
- Il dentifricio al fluoro può essere tossico. FALSO. La quantità di fluoro consentita nei dentifrici è strettamente regolamentata (3). Dovremmo mangiare un intero tubetto di dentifricio per avere i sintomi di un’intossicazione da fluoro. La quantità massima di fluoro consentita nel dentifricio per adulti è di 0,15 grammi in un tubetto da 75 ml. In altre parole, bisognerebbe mangiare 6,5 tubetti in una volta sola perché il fluoro sia pericoloso per la vita.
- Il fluoro nell’acqua potabile o nel dentifricio può causare il cancro. FALSO. Le ricerche hanno dimostrato che la quantità di fluoro aggiunta al dentifricio non aumenta il rischio di cancro.
- Il fluoro non aiuta a combattere la carie. FALSO. La fluoroapatite è un minerale che lo smalto dei denti crea in presenza di fluoro e che resiste meglio dell’idrossiapatite a un aumento del valore del pH oltre il punto critico. Ciò significa che il fluoro rende il minerale del dente più forte e quindi aiuta a contrastare la carie.
Risorse:
1. Rølla G, Jonski G Historien om fluortannpasta. Nor Tannlegeforen Tid. 2014: 124:624-27
2. Amaechi BT, van Loveren C Fluorides and Non-Fluoride Remineralization Systems. Monogr Oral Sci. Basel, Karger, 2013, vol 23,pp15-26
3. Regulation EC No 1223/2009 of the European Parliament and of the Council of 30 November 2009 on Cosmetic Products. Link al regolamento.
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